Dai numeri all’innovazione: il viaggio di Andrea, 22 anni di crescita e collaborazione

Lavori in Bolton da più di due decenni! Qual è stato il momento più significativo della tua carriera?

"Ho iniziato in Bolton come controller della divisione Personal Care", racconta Andrea. "All’inizio tutto ruotava attorno ai numeri, ma mi sono presto reso conto che la vera forza era nelle persone dietro quei numeri. I team appassionati che guidavano vendite, marketing e produzione erano il vero motore del successo".

Un momento chiave arriva quando entra nella Holding e inizia a lavorare a stretto contatto con il fondatore dell’azienda. "Fu un periodo di grande trasformazione: abbiamo creato un reparto di controlling centrale e introdotto il concetto di P&L di categoria. Questo approccio mi ha permesso di comprendere meglio ogni area del business e di costruire relazioni trasversali in tutta l’organizzazione. Non si trattava più solo di analizzare dati, ma di capire davvero il cuore dell’azienda".

Hai ricoperto ruoli e lavorato in reparti diversi. In che modo la collaborazione ha influito sulla tua crescita?

Il percorso di Andrea, che lo ha portato a operare in Finanza e Amministrazione (F&A), ICT e nella business unit Home & Personal Care (HPC), gli ha insegnato l’importanza della collaborazione a ogni livello. "Lavorare in realtà così diverse mi ha fatto capire quanto sia fondamentale condividere la responsabilità", spiega. "La collaborazione non è solo lavorare insieme, ma creare una cultura dove ogni voce conta e tutti contribuiscono a un obiettivo comune. È così che si abbattono i silos e si costruisce un ambiente in cui ognuno mette in gioco i propri talenti. Quando c’è allineamento tra i team, la vera magia accade".

Come guidi l’innovazione nel ruolo di ICT Governance Manager?

"Per me innovare significa creare uno spazio sicuro in cui sperimentare, imparare e crescere", afferma Andrea. "Gli errori fanno parte del processo: sono il punto di partenza per qualsiasi innovazione. Incoraggio il mio team a essere curioso, a vedere le sfide come opportunità". Il suo stile di leadership si fonda su empowerment, creatività e resilienza: tre pilastri che considera fondamentali per costruire successo duraturo.

Qual è il progetto che ti ha dato più soddisfazione?

Uno dei traguardi più significativi per Andrea è stato il coinvolgimento nell’acquisizione di Wild Planet Foods. "Ho partecipato a diverse acquisizioni, ma quella di Wild Planet è stata unica. Il mercato statunitense è molto diverso da quelli a cui Bolton era abituata. È stata una sfida, ma anche una grande opportunità. Abbiamo dovuto conciliare due realtà diverse, allineando i processi finanziari senza snaturare l’identità dell’azienda americana. È stato un banco di prova importante, che ha richiesto adattabilità e visione".

L’integrazione di Wild Planet ha rappresentato un vero esempio di evoluzione e innovazione. "È stato un processo lungo, che ha richiesto pazienza e comprensione reciproca. Ma ha rafforzato la nostra presenza sul mercato e ha dimostrato la nostra capacità di affrontare nuove sfide, in linea con il nostro Belief Quest to Evolve: una continua ricerca di nuovi modi per crescere e migliorare".

Il futuro: cosa c'è di nuovo per te e il team?

Guardando avanti, Andrea è determinato a continuare a guidare la trasformazione digitale di Bolton. "Il mio obiettivo è spingere verso processi sempre più efficaci e soluzioni innovative. Vogliamo evolverci costantemente per sostenere la crescita dell’azienda e delle persone che ne fanno parte".

Per Andrea, la leadership è ispirare gli altri ad affrontare le sfide con entusiasmo… e un pizzico di ironia. "Mi impegno a essere un leader che incoraggia il team a superare i propri limiti e a dare spazio alle nuove idee. Perché quando lavoriamo insieme, non ci sono confini a ciò che possiamo realizzare".